I FRONTALINI 

Buonasera ecco a voi come promesso il primo articolo del nuovo Blog Coprimuro.net. In questo articolo andiamo a sviscerare una sentenza curiosa della Corte di Cassazione sul ripristino dell’estetica del Balcone. Il ripristino dei frontalini dei balconi è un annoso problema . Negli anni abbiamo visto interpretazioni spesso apparentemente discostanti , anche se poi possiamo affermare che discordanti non erano, in quanto di volta in volta i magistrati e i tecnici incaricati delle perizie hanno valutato se nel caso specifico era preponderante l’aspetto estetico o invece l’utilizzo del balcone. E, quindi , in base a queste valutazioni di carattere generale sono state emesse le sentenze. Debbo dire che molto spesso sono state interpretate senza andare a verificarne la fattispecie, causando molta confusione nell’ambito del mondo condominiale . per venire a capo della questione in modo trasparente , che non lasci spazio a contestazione di sorta , è necessario avere ben chiari due principi che sembrerebbero contrastanti e quindi , vanno interpretati e compendiati.

A chi spetta

il frontalino del balcone , indipendentemente dal fatto che sia o meno il prolungamento del marcapiano , è parte integrante della facciata e contribuisce in modo determinante all’armonia e al decoro architettonico dello stabile. Inoltre , la manutenzione del balcone e della superficie calpestabile è a cura e spese del proprietario dello stesso . Dalla applicazione di questi due principi nascono molti pronunciamenti giurisprudenziali che a prima vista potrebbero sembrare contrastanti  e che invece non lo sono. Infatti, in tutte le controversie è necessario appurare tutti gli aspetti che possono contribuire a formare il giudizio definitivo. in primis, definire con precisione il tipo di intervento che si deve effettuare ed appurare le cause che ne hanno determinato la necessità . E’ ovvio che se si interviene su tutta la facciata i frontalini dei balconi sono parte integrante della stessa, quindi ,rientrano nella spesa di ripristino generale . Mentre , se pur effettuando il ripristino totale uno o più (ma non tutti) balconi necessitano di interventi particolari dovuti alla cattiva manutenzione degli stessi, è altrettanto ovvio che le maggiori spese debbano essere  a carico dei singoli proprietari. Ciò non deve trarre in inganno , perchè può verificarsi il caso che per una particolare esposizione dell’edificio il lato con i balconi in facciata si deteriorano prima o in modo maggiore rispetto ad altri lati e quindi, si renda necessario un intervento più costoso rispetto al resto della ristrutturazione. in questo caso come ha confermato anche una recente sentenza della Corte DI Cassazione  (21028/2015) la spesa va divisa tra tutti i proprietari . Un particolare caso può essere costituito dal balcone condominiale o meglio , dal prolungamento del terrazzo condominiale . In questo caso è pacifico che le spese per il ripristino siano a carico di tutti i condomini che risultano  proprietari del terrazzo . kit soglia 1

 

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