grazie alla cessione del credito è possibile ricevere le detrazioni ecobonus e sismabonus in contanti . ecco cos’è e come funziona.

Grazie alla cessione del credito i contribuenti possono ottenere ecobonus e sismabonus in contanti, in luogo del riconoscimento della detrazione in 10 o 5 anni.

La cessione del credito consente inoltre di accedere alle detrazioni fiscali per lavori in casa di riqualificazione energetica e miglioramento antisismico degli edifici anche ai contribuenti in no tax area .

a partire dal 2018 la cessione del credito spetta non solo per i lavori effettuai in condominio , ma anche per quelli in edifici privati . le istruzioni operative dell’agenzia delle entrate sono state pubblicate il 19 aprile 2019 , con regole pressochè simili a quanto già previsto per le parti comuni di edifici condominiali .

facciamo di seguito il punto su cos’è e come funziona la cessione del credito e quali sono le istruzioni previste sia per l’ecobonus che per il sismabonus , due delle agevolazioni fiscali per chi effettua lavori in casa attualmente vigenti.

i contribuenti che effettuano lavori in casa finalizzati al miglioramento energetico o alla riduzione del rischio sismico possono cedere il creedito della detrazione riconosciuta ai fornitori che hanno effettuato gli interventi ovvero ad altri soggetti privati, con facoltà di successiva cessione.

con al cessione del credito , in sostanza , il contribuente può beneficiare dell’erogazione in un’unica soluzione della detrazione riconosciuta (dal 50% e fino al 85%)  e non, come vuole la norma , in 10 rate annuali di pari importo.

sarà il cessionario al quale è stato attribuito il credito d’imposta a poter utilizzare l’importo riconosciuto in compensazione , in dieci rate di pari importo .

fino al 2017 , la cessione era ammessa esclusivamente nel caso di lavori in condominio che interessassero almeno il 25% della superficie dell’edificio e per quelli finalizzati al miglioramento della prestazione energetica sia invernale che estiva.

A partire dai lavori effettuati al 1° gennaio 2018 , la cessione del credito è stata estesa anche per i lavori su singole unità immobiliari , sia per i contribuenti in no tax area che per coloro che sono tenuti al regolare versamento dell’irpef . vi sono tuttavia alcune importanti differenze che vale la pena ricordare. in merito , come già anticipato, le regole attuative dell’agenzia dell’entrate per l’estensione anche agli edifici privati della cessione del credito sono state pubblicate con il provvedimento del 19 aprile 2019 , al quale si rimanda per approfondire .

CESSIONE DEL CREDITO PER CONDOMINIO ED EDIFICI SINGOLI: LE REGOLE DA RICORDARE 

con la possibilità della cessione estesa anche ai singoli edifici , è stata introdotta un’ulteriore importante novità :

i contribuenti potranno cedere l’ecobonus o il sismabonus riconosciuti ai seguenti  soggetti:

a) fornitori che hanno effettuato gli interventi nonchè ad altri soggetti privati, con la facoltà per gli stessi di successiva cessione del credito , con esclusione delle banche  e degli intermediari finanziari .

b) anche alle banche e agli intermediari finanziari da parte dei soli contribuenti che ricadono nella no tax area.

in pratica , i soggetti che non pagano l’irpef  possono cedere il credito corrispondente alla detrazione spettante anche agli istituti di credito   e ad intermediari finanziari , possibilità preclusa in tutti gli altri casi.

Ecobonus e sismabonus : a chi è possibile cedere il credito

L’agenzia dell’entrate , con la circolare n. 11/e del 2018 ha fornito un utile schema riepilogativo sui vari lavori per i quali è possibile operare per la cessione del credito .

in tutti i casi, il credito potrà essere ceduto a fornitori e altri soggetti privati . per i soggetti no tax area fornitori e altri s oggetti privati compresi banche ed intermediari finanziari.

interventi su parte comuni dei condomini o su singole unità immobiliari                   aliquota di                       cessione 

  detrazione                       del credito

 

serramenti e infissi- schermature solari -caldaie a biomassa -caldaie classe a                                           50%                                       si

pompe di calore scald’acqua a pdc -coimbentazione involucrocollettori solari

generatori ibridi – microgeneratori- sistemi building automation                                                                 65%                                       si

coibentazione involucro con superficie interessata >25% della superficie disperdente                            70%                                       si

coimbentazione involucro con superficie interessata >25% della superficie disperdente                        75%                                        si

+ qualità media dell’involucro

coimbentazione involucro con superficie interessata >25% della superficie disperdente                        80%                                       si

riduzione del rischiO Sismico

INTERVENTI SU PARTI COMUNI EI CONDOMINI O SINGOLE UNITA’ IMMOBILIARI 

coimbentazione involucro con superficie interessata >25% della superficie disperdente                        85%                                       si

riduzione del rischiO Sismico

in merito ai lavori segnalati sopra , si ricorda che a partire dal 1° gennaio 2018 , è stata introdotta una nuova detrazione maggiorata per i lavori che siano contestualmente utili sia al miglioramento delle prestazioni energetiche che alla riduzione del rischio sismico

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